Con la sua ricca storia, una vivace cultura, e un’economia tra le più sviluppate al mondo, il Regno Unito è una destinazione molto attraente per persone provenienti da ogni angolo del mondo, però trasferirsi per vivere e lavorare in Inghilterra dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, non è più semplice come prima.
Dopo la Brexit, i cittadini italiani, come quelli degli altri paesi dell’UE, necessitano di un visto per vivere e lavorare in Inghilterra per periodi superiori a sei mesi. I principali tipi di visto per trasferirsi sono:
Visto di lavoro, (Skilled Worker Visa), questo visto è destinato a chi ha un’offerta di lavoro da un’azienda inglese che funge, quindi, da sponsor. È richiesta una buona conoscenza dell’inglese e una qualifica corrispondente al lavoro.
Visto per studenti, se volete studiare in Inghilterra, potete richiedere questo tipo di visto che viene concesso per l’intera durata degli studi.
Global Talent Visa, è un visto destinato a chi è riconosciuto a livello internazionale in settori come scienza, ingegneria, medicina, arte e tecnologia digitale.
Temporary worker visa, con questo visto è possibilesvolgere una serie di lavori di breve durata nel settore agricolo o per attività culturali, di beneficenza o religiose.
si è in possesso del certificato di sponsorizzazione rilasciato dallo sponsor che offre il lavoro. La durata massima del soggiorno prevista da questi visti è compresa tra 6 mesi e 2 anni.
Per ottenere un visto, generalmente è necessario presentare questi documenti, in ogni caso è opportuno informarsi perché i documenti possono cambiare a seconda del tipo di visto.
Inoltre per vivere e lavorare in Inghilterra oltre che essere in possesso di un visto è fondamentale essere in possesso del National Insurance Number (NIN), che equivale al codice fiscale italiano, è indispensabile per lavorare, pagare le tasse e accedere ai servizi pubblici. Si ottiene contattando il Jobcentre Plus locale e fornendo documenti come il passaporto e una prova di indirizzo nel Regno Unito.
Infine è necessario acquisire anche il Permesso di Soggiorno Biometrico (Biometric Residence Permit, (BRP) che è un documento rilasciato dalle autorità del Regno Unito che attesta il diritto di un cittadino straniero a vivere, lavorare o studiare nel Regno Unito.
Il BRP contiene informazioni biometriche, come le impronte digitali e la fotografia del titolare, per facilitare il riconoscimento e ridurre il rischio di frodi.
E riporta dettagli importanti come:
Chi ha ottenuto un visto per lavorare, studiare o soggiornare in Inghilterra per più di sei mesi è tenuto a ottenere il BRP entro un mese dall’arrivo nel Regno Unito. Il BRP diventa quindi la principale prova di soggiorno per le autorità locali.
Trovare una casa in Inghilterra può essere complicato, soprattutto nelle città più grandi.
Oltre che difficile trovare alloggio, gli affitti a Londra hanno raggiunto livelli record, e rappresentando un ostacolo significativo per chi non ha un buon lavoro.
I prezzi variano a seconda della zona, una stanza in una zona centrale può costare tra le 1.000 e le 1.500 £ al mese o anche di più, a seconda della posizione, delle condizioni, e se è una singola o una doppia. Optando per aree più periferiche, si può risparmiare sull’alloggio, qui si possono spendere anche ‘solo’ 500 £. Tuttavia, poiché molte opportunità di lavoro sono concentrate nelle zone centrali, vanno attentamente valutai i costi di trasporto per raggiungere il posto di lavoro ed il tempo impiegato.
Alcuni dei siti più utilizzati per trovare un alloggio sono:
In Inghilterra, la maggior parte dei contratti di affitto è a lungo termine (6 o 12 mesi), e il proprietario richiederà un deposito (solitamente equivalente a un mese di affitto).
L’Inghilterra è un paese che è molto amato dagli italiani se è vero che circa 300 mila persone vivono qui.
Il costo della vita varia notevolmente a seconda della città. Londra è la città più cara, mentre altre città come Manchester e Liverpool offrono un costo della vita più basso.
L’Inghilterra è una nazione con una cultura molto diversificata. Le città sono cosmopolite, e spesso ospitano persone provenienti da tutto il mondo e gli inglesi sono generalmente riservati, ma molto educati e rispettosi. La puntualità ed il rispetto della privacy sono molto apprezzate.
Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) è un sistema pubblico che offre cure mediche gratuite per i residenti.
Per quello che riguarda l’istruzione, le scuole pubbliche sono gratuite per i residenti, mentre le scuole private sono a pagamento. Il sistema scolastico inglese è buono ed è riconosciuto a livello internazionale.
L’Inghilterra offre opportunità di lavoro in vari settori, tra cui finanza, tecnologia, sanità, ingegneria e ospitalità. Le città più richieste sono Londra, Manchester, Birmingham, e Leeds.
Alcune piattaforme utili per trovare lavoro in Inghilterra sono: Indeed, Glassdoor, Jobsite.